La verifica delle acque potabili è essenziale per garantire che l’acqua che utilizziamo sia sempre salubre e pulita. Il D.Lgs. 18/2023, che recepisce la Direttiva Europea 2000/2184, stabilisce obblighi chiari per la gestione e il monitoraggio della potabilità dell’acqua.
Responsabilità dell’Amministratore Condominiale
Secondo il decreto, il Gestore della Distribuzione Idrica Interna (GIDI), ruolo che spetta all’amministratore del condominio, è responsabile della verifica e gestione della potabilità dell’acqua lungo l’impianto idrico interno fino al punto di distribuzione privata.
Per adempiere a questo obbligo, è necessario incaricare un Ente Certificato, che effettui le verifiche necessarie per garantire il rispetto dei parametri di potabilità.
Parametri di Controllo
Le analisi devono monitorare i seguenti elementi:
- Presenza di piombo
- Presenza di uranio
- Ricerca della Legionella
La Legionella, in particolare, rappresenta un rischio crescente: il 10% dei casi può avere conseguenze gravi, talvolta letali. Per questo motivo, i controlli periodici sono indispensabili per tutelare la salute degli utenti.
Come Avviene il Controllo?
Il controllo è eseguito da un Ente Certificato, che realizza un’analisi chimica, fisica e microbiologica delle acque. Questo include:
- Prelievo di campioni in diversi punti della rete idrica.
- Verifica della presenza di metalli pesanti (piombo, uranio, ecc.).
- Analisi di batteri, virus e microrganismi patogeni.
- Controllo di torbidità, colore e odore dell’acqua.
Queste verifiche assicurano che l’acqua destinata al consumo umano sia conforme agli standard di qualità.
Conclusione
La prevenzione è l’unico modo per garantire la sicurezza dell’acqua potabile e scongiurare rischi per la salute. Rivolgiti a professionisti qualificati per adempiere a questo importante obbligo normativo e proteggere chi vive o lavora all’interno del condominio.